Pompei, scavata per circa quattro quinti del suo territorio urbano, è il sito archeologico più suggestivo e famoso del mondo. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. seppellì la città sotto una coltre di cenere e lapilli spessa 6-7 metri.

La maggior parte degli abitanti, fuggiti dalle case, trovarono la morte su litorale. I pochi rimasti, nella vana speranza di salvarsi nei sotterranei delle abitazioni, morirono asfissiati: i calchi dei loro corpi in agonia, ottenuti calando gesso liquido nelle cavità lasciate dai corpi nello strato di cenere, sono una commovente testimonianza della tragedia.

Passeggiare per gli scavi pompeiani è un esperienza unica. Vesuvio, chi dice Vesuvio dice Napoli. “A Muntagna” è il nome con cui i Napoletani chiamano il vulcano più famoso del mondo, il simbolo della città che chiude con la sua forma perfetta il golfo di Napoli. Sul cono maestoso domina un’atmosfera inquietante e suggestiva.

Un paesaggio tormentato, di bellezza selvaggia, attende l’escursionista; e il panorama dall’alto del vulcano spazia dalla penisola sorrentina a Capo Posillipo, regalando emozioni indimenticabili.